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giovedì 25 luglio 2013

Due terrazzi fa...

L'esposizione ad est, è quello che più ricorderò di questo terrazzo. 
Avendo già provato tutti i punti cardinali, posso affermare che in città, l'esposizione migliore per le piante è ad Est. Il sole del mattino è più sopportabile per un terrazzo, visto che la sola pavimentazione riesce a portare le temperature da molto calde a roventi.
Avevo le stesse piante in una precedente casa esposta a sud (ne ho cambiate tante nel giro di poco...) e ho visto molto bene la differenza, ad Est fioriture più rigogliose e verde più fresco e più folto.
Ho visto rispondere bene sia le specie da ombra e mezz'ombra che quelle più mediterranee, vediamole man mano...
Le rose di solito, nel terrazzo a sud, subito dopo la fioritura, appaiono più spoglie e sembrano faticare.
Ad est erano sempre fresche e verdissime.
Nella foto, la Jude the Obscure (quella gialla) e due rose di cui non conosco il nome, se volete aiutarmi mi farà piacere... Quella rossa era un figlio non desiderato, avevo comprato una rosa di color rosa chiaro a radice nuda, o almeno credevo... mi sono ritrovata una rosa rosso fiammante :D
Quella rosa chiaro sulla ringhiera, l'avevo acquistata al mercato rionale ma non recava con sé alcun cartellino. È una rosa simile a quelle antiche, rifiorente e con molti petali.
La Felicia Amelloides o Agatea, non è mai più stata così bella, tant'è che ad un certo punto l'ho sostituita e ora non la posseggo più. È una pianta che ama il pieno sole, ma questa è una regola che va reinterpretata per i terrazzi. Pieno sole per un terrazzo corrisponde benissimo ad un sole del mattino e quindi ad Est. Il sole del pomeriggio come dicevo, è troppo crudo e rende un microclima a livelli limite per le piante. Pensate che nel mio terrazzo attuale, esposto a est/sud/ovest, devo irrigare anche nelle ore più calde, per non trovarle svenute alla sera. Per fortuna c'è san irrigatore!
Ancora la Jude e un Pelargonium bianco.
Anche l'Oleandro aveva dato il meglio di sé, molti più fiori di quanti ne ha ora...
Il tutto ovviamente tenendo conto che le piante sono state rinvasate a tempo debito.
La Plumbago Capensis, col sole del mattino cresce più alta e la fioritura era copiosa. In questa foto cominciava appena ad esprimersi...
Ma la sorpresa più grande l'avevo avuta con la Buganvillea Glabra. Aveva già un po' di anni ma anche lei aveva dato il meglio di sé su questo terrazzo. Una fioritura quasi inaspettata per il clima di Torino.
È così anche Hibiscus Rosa-Sinensis. Durante l'Inverno lo tengo in casa, ma puntualmente in Primavera  lo metto fuori. Solo che nel terrazzo attuale per far fronte a tutto quel sole perde tutte le foglie inizialmente, mentre ad est non succedeva. Inutile dire che tutto questo gli costa ora un dispendio eccessivo di energia e le foglie crescono copiose ma più piccole e la fioritura ritarda.
Se non lo avevate già visto potete anche dare un'occhiata al terrazzo che ho avuto dopo di questo, ma prima di quello attuale, questo qua! 
Insomma qual'è il terrazzo ideale? Io ho accettato tutte le sfide, ma nel mio ideale mi piacerebbe avere almeno due terrazzi, uno esposto ad Est possibilmente e magari anche uno a Nord. A dispetto di quanto si possa pensare, il terrazzo a Nord potrebbe offrire davvero molto. Voi che ne pensate?
Toc toc... ci sono anch'io!
Può mancare un gatto in un terrazzo?
Giammai!
Anzi... giammao!!!

Flora

2 commenti:

  1. Accidenti, che meraviglia! il mio balcone è esposto ad est, ma sono proprio alle prime armi, tanto che solo da quest'anno ci sono piante diverse da pelargoni e surfinie. Complimentissimi per le piante e le foto!!

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  2. Allora spero di esserti stata di ispirazione PattyLoc :-) ad Est puoi permetterti quasi tutto...
    E grazie ancora dei complimenti!

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