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lunedì 29 aprile 2013

Viola del Pensiero - tante faccine in un vaso

Ho riempito i vasi più grandi del terrazzo di Viole del Pensiero. La loro fioritura dura a lungo, dall'inizio della Primavera fino all'Estate. Non ha problemi con le basse temperature e l'anno successivo la piantina rispunta dalle radici. Poi c'è anche la sorpresa, i suoi semi si spargono per gli altri vasi e ci ritroviamo Violette ovunque!
Si trovano talmente tante varietà di colori in commercio che viene voglia di comprarsele davvero tutte... E così ho fatto! Basta comprare vasetti piccolissimi da meno di un Euro, e in poco tempo la piantina si espande e tappezza tutta la superficie del vaso.
Alfredo Cattabiani, racconta nel suo Florario, che gli Inglesi fin dal Medioevo hanno avuto una particolare predilezione per questo fiore: i cavalieri della Tavola Rotonda lo consultavano per conoscere il loro destino interpretando il numero e la disposizione dei raggi che, partendo dal centro della Viola del Pensiero, s'irradiavano sui petali. 
Chiamata dai Francesi Pensée, divenne nel Sogno di Una Notte di Mezza Estate di Shakespeare, la chiave di tutta la commedia. È un fiore che propizia l'amore, come spiega Oberon raccontando che una freccia di Cupido cadde un giorno sulla Viola del Pensiero:
Era caduta sopra un fiorellino dell'Occidente,
già color del latte,
ma ora trascolorato in purpureo
per amorosa piaga;
viola del pensiero è chiamato quel fior delle fanciulle.
Vanne in cerca: te l'ho mostrato un giorno.
Il succo suo se stilli su ciglia addormentate
a far delirare basta o uomo o donna
che vada la viola al suo risveglio.
 Sempre da Cattabiani: Nella realtà essa ha proprietà meno mirabolanti: usata in infuso o in decotto, è diuretica e leggermente lassativa. Cura inoltre acne, eczemi, foruncoli e psoriasi, e previene la crosta lattea.
Qui nel vaso del Glicine, insieme ad una varietà di Sedum.
E nel vaso del Pesco Nano. Se fossero gatti direi gli manca solo la parola ...Visto che sembrano guardarti in faccia e voler comunicare. Ma magari se chiudiamo gli occhi il messaggio arriva :-)
Flora


giovedì 25 aprile 2013

Facciamo la spesa nel Prato! - I Fiori commestibili che troviamo adesso...

Da qualche tempo noi 4 toniste di verde, amiamo autodefinirci "apine". E quale passatempo migliore per delle api, volare di fiore in fiore, scegliere quelli più appetibili e farne una bella insalata!

È così bello e strano prolungare nel gusto quello che già il naso ha appena apprezzato... Ovviamente ci vuole un po' di attenzione, alcuni fiori sono tossici, e quelli riconosciuti come commestibili potrebbero essere stati trattati con pesticidi, quindi, oltre che naso e gusto... occhio!

Quelli che vi elenchiamo qui sono fra i più comuni della stagione, ce ne sono molti altri, e altri ancora si apriranno più avanti.
Nell'ordine, qui abbiamo: fiore di Tarassaco, Viola Mammola (ma va bene anche la Viola del Pensiero) Primula spontanea, Salvia selvatica e Pratolina.
La nostra insalata è stata preparata con Valeriana, Viola del Pensiero e Pratolina.
Potete anche preparare delle coloratissime frittate... ma ci vediamo più avanti con altri fiori e altre cibarie profumate.

Alla prossima adunata di api e fiori!

lunedì 22 aprile 2013

EARTH DAY 2013 - Giornata Mondiale della Terra

"Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani.
Perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e principalmente per vivere."

Dalai Lama
... E per rispettare ed onorare la Terra aggiungiamo noi, nostra vera unica Madre grazie alla quale possiamo vivere.

Vi linkiamo anche un bell'articolo, con le 10 più belle foreste del pianeta.

Vi abbracciamo a 4, in questo giorno 22, data significativa per noi :-)
Minerva, Demetra, Artemide e Flora.

venerdì 19 aprile 2013

Glicine in Vaso - Ma chi l'ha detto che non si fa?


Mi piace un po' di trasgressione sul mio terrazzo… Per esempio da anni coltivo un Glicine in vaso con grande successo. L'importante è seguire alcuni accorgimenti.

Il problema principale sta nel vaso, che deve essere cambiato almeno ogni 3 anni (ma dipende anche dalle dimensioni) e deve essere capiente e piuttosto alto.
Se il vaso che lo contiene è già molto grosso e non ne si può mettere un altro ancora più grande, si potano le radici, un'altra delle mie "trasgressioni" preferite e di successo.
Va bene un terriccio di ottima qualità un po' torbato, che bisogna rinforzare con sequestrene e guano, elementi che si trovano di solito in concimi per rampicanti e piante fiorite.
Non sempre è necessaria la seconda cimatura, a fine estate, perché la crescita non è vigorosa come in piena terra.


Anche d'Inverno va bagnato, ma molto meno.
Esporlo sempre al sole, così la fioritura sarà più ricca, ma anche senza fiori ha un palco fogliare talmente bello, leggero e di un verde così brillante anche in piena Estate, quando quasi tutte le piante sono di un verde troppo carico.


Evviva il Glicine sul terrazzo!
Ah dimenticavo… essendo meno vigoroso difficilmente vi piegherà le ringhiere o i montanti, e poi se mai gli scappasse di farlo basta tenere a bada i rami più robusti e ritorti e potarli.


Che profumo in questi giorni... E quanto sono felici i passerotti!
Flora

giovedì 18 aprile 2013

Fiducia e Sfiducia - Krishnananda, Amana - Imparare dalle delusioni della vita

Vi consigliamo questo libro, se con la Primavera avete voglia di mettervi in discussione e intraprendere un terapeutico viaggio introspettivo.
Ecco un passo per farvi un'idea dei contenuti trattati:
"La qualità della nostra fiducia è misurata dallo stato della nostra vita: dall'amore che abbiamo per noi stessi, dalla profondità dell'intimità delle nostre relazioni più importanti, dalla gioia con cui affrontiamo la vita.
Abbiamo bisogno di alcune chiavi per usare le esperienze della vita che ci mettono alla prova così che diventino occasioni per aprire il nostro cuore anziché chiuderlo...
Se vediamo il significato emozionale e spirituale dei nostri momenti difficili, allora possiamo contenere il dolore."
Con questa lettura potrete davvero acquisire nuovi strumenti per cambiare la vostra visione e riconoscervi per migliorare il vostro modo di vivere.
Buona lettura! 


lunedì 15 aprile 2013

Pulci... siete fritte! Ricetta agli Oli Essenziali

Con l'arrivo della Primavera e dei primi caldi si rifanno vivi pulci e parassiti, molto fastidiosi per i nostri amici pelosetti. Condivido con voi questa ricetta naturale agli Oli Essenziali per farli tutti fritti ; ))). Me l'ha consigliata una cara amica, ma ho poi scoperto che è stata la mia veterinaria a dargliela, quindi certificata e aggiungo da una grande Dottoressa!
Mi raccomando con gli Oli Essenziali non si scherza, possono provocare sgradevoli irritazioni cutanee. Quindi non improvvisatevi piccoli Erboristi se non li avete mai utilizzati, ma rivolgetevi a un'Erboristeria di fiducia! 

ANTIPARASSITARIO naturale:
Per 100 ml di prodotto da mettere in un flacone spray:

- 75 ml di Olio Neem;
- 22 ml di acqua (aggiungi qualche goccia di sapone di marsiglia come emulsionante: la saponetta naturale di marsiglia che si usa per il bucato,  grattatene via un pochino e mettetelo nell'acqua calda così si scioglie);
- 3 ml totali di Oli Essenziali di: Geranio, Citronella, Garofano, Lavanda, Menta, Origano, Timo, Rosmarino, Salvia, Basilico Santo.
ATTENZIONE: di ogni Olio Essenziale occorrono solo 6 gocce. La proporzione è: 1 ml è uguale a 20 gocce circa di Olio, i 3 ml quindi sono circa 60 gocce di Oli.
DOSAGGIO GATTO O CANE DI PICCOLA TAGLIA:
mettere 2 gocce sulla mano e poi spalmarlo sul pelo, distribuendolo su ogni parte del corpo (non vicino a occhi e mucose) 1 volta a settimana a partire da fine Aprile/primi di Maggio sino a fine Settembre/primi di Ottobre.


Questa è la mia Trilli quando faceva la Piratessa sul nostro albero di Ulivo. Ah dimenticavo, somministratelo anche agli animali che stanno sempre in casa, perché siamo noi, arrivando da fuori, che spesso portiamo i parassiti con le scarpe! 
Questo è amore! 
Artemide 

venerdì 12 aprile 2013

Sfruttiamo il Sole, non costa e non inquina!!!

L'uso di lampade a energia solare in terrazzo o in giardino è una scelta vincente di questi tempi.
Le si trova ormai in vendita un po' ovunque e sono molto belle, non tanto per illuminare veramente ma per creare dei punti luce notturni molto d'effetto, o anche come segna passi.
Bisogna collocarli in una posizione ben soleggiata in modo che di giorno facciano "il pieno".
Di solito utilizzano delle pile che vengono appunto caricate dalla luce solare.

Se ne trovano di più economiche, perché sfruttano una concezione led un po' vecchiotta e fanno una luce più fioca. Io però ne ho di questo tipo e fanno l'effetto di una candela. Subito dopo il crepuscolo si accendono da sole e fanno una luce tremolante molto piacevole.

Ne esistono però di più care che fanno molta più luce…

Ormai si trovano interi sistemi di illuminazione per giardini a pannelli solari, ma per i nostri piccoli paradisi sono già belle queste piccole torce.

Che luce sia! 
Flora

mercoledì 10 aprile 2013

Alitosi, Placca e Tartaro del gatto e del cane

Anche i nostri animali hanno problemi orali come noi e se vogliamo rimandare più in là possibile o addirittura risparmiare loro la tortura della detartrase, che necessariamente deve essere eseguita sotto anestesia, possiamo aiutarli a prevenire i problemi di placca e tartaro e la conseguente alitosi. Sarebbe bello lavare loro i denti con lo spazzolino... ci provate voi con Martina (la gatta di Flora) che gentilmente ha posato per noi in questa bellissima immagine?

Tranquilli ci sono altre soluzioni! Una tra queste è un supplemento a base di un'alga, l'Ascophyllum nodosum, contenente iodio naturale. Lo potete acquistare in farmacia si chiama Restomyl. Lo somministrate insieme al cibo sia umido che crocchette. Il mio gatto non ha mai fatto problemi. La veterinaria mi aveva consigliato di aggiungerlo al cibo a base di pesce, perché si confondeva meglio il gusto. Io l'ho aggiunto anche al pollo e l'ha mangiato senza problemi.
Le dosi sono riportate sul prodotto per un gatto e per un cane fino a 10 Kg di peso basta mezzo misurino (un mini cucchiaino che troverete all'interno del prodotto) una volta al giorno. I primi risultati si vedranno dopo almeno 3 settimane di somministrazione regolare e il trattamento consigliato è per almeno 8 mesi.
Ho potuto notare che l'ingiallimento dei denti del mio gatto già vecchietto è notevolmente migliorato.
Questo è amore!
Artemide

lunedì 8 aprile 2013

Bicchieri in Decoupage... atmosfera di Primavera

Un piccolo assaggio di Decoupage, semplice semplice e con poco.
Non facciamoci mancare mai dei portacandele abbinati alle stagioni. Questi sono perfetti per la Primavera. 
Le giornate si allungano e anche se è ancora troppo presto per godersi terrazzi e balconi alla sera, possiamo tenere le nostre candele sui davanzali, ma occhio alle tende!!!
MMMHHH adesso che riguardo queste foto, mi viene in mente che di giorno possono fungere da piccoli vasi da fiore... Magari per delle Pratoline... Però se non le raccogliete è meglio! Diciamo che, se vi regalano dei fiori dallo stelo basso, sono ok.
Ed ecco come si fa. Una tecnica molto diffusa, ma magari non per tutti.
Fogli di carta di riso, giapponese o altri tipi sempre trasparenti, bicchieri diritti e lisci, colla da decoupage, righello, pennello piatto n. 12, forbici e matita. 
Tagliare una striscia di carta rettangolare, con la base pari alla circonferenza della base del bicchiere più 0,5 cm. L'altezza pari a quella del bicchiere più 0,5 cm. Se il bicchiere non è un cilindro, ma stringe verso il basso, si dovrà ritagliare un trapezio. Ritagliare un cerchio di carta appena più piccolo della base del bicchiere. Stendere con il pennello un velo di colla sulla parte esterna del bicchiere. Far aderire il lato corto della carta, lasciando l'abbondaggio verso la base del bicchiere, che verrà poi ripiegato sotto la base. Incollare il cerchio alla base dopo aver steso un po' di colla. Ripassare sopra al tutto un altro velo di colla come protezione e lasciare asciugare per circa un'ora.
Divertitevi sempre!
Flora






sabato 6 aprile 2013

Il Giardino che è la nostra Vita - Geri Larkin


Sono rimasta subito attratta da questo titolo in libreria, perché è proprio quello che vivo anche io a contatto con le mie piante. 
Il giardinaggio come scuola di vita... È questo che Jeri Larkin vuole comunicare in questo libro ricco di considerazioni e racconti di esperienze personali e in giardino.
Curare il nostro giardino diventa una metafora del curare noi stessi e crescere.
Jeri è anche insegnante di Dharma (i fondamenti di verità secondo le filosofie orientali) oltre che giardiniera e non manca di fare riferimenti agli scritti di certi maestri ma anche artisti e personaggi di spicco.
Ogni azione in giardino corrisponde a un atteggiamento del vivere.
E così preparare il Terreno è metafora del Vedere Chiaramente. Fertilizzare rimanda alla Generosità, Estirpare le Erbacce è allenare la mente, Strappare alla Radice è la Rabbia, Il grande Raccolto è la gioia...

cito dall'Introduzione:
Ciascuno di noi è in grado di compiere simili azioni: possiamo annaffiare le piante, nutrire un gattino, sorridere a uno sconosciuto, cercare di divertire un bimbo che piange... Quando facciamo queste cose, il mondo piano piano guarisce le proprie ferite, e lo stesso accade anche a noi.

Buona lettura e... coltivazione!
Flora

venerdì 5 aprile 2013

Verde Libera Tutti

Segnaliamo l'iniziativa di altri appassionati del Verde come noi, che ci danno degli spunti per dedicare del tempo dal 15 al 21 Aprile al meraviglioso mondo delle piante.
Trovate l'evento descritto a questo link:
http://verdeliberatutti.org/evento/


giovedì 4 aprile 2013

Piove a Torino... ma la Primavera non si ferma...

Ora vi racconto l'avventura dietro a questa foto…
Stamattina facevo Qigong come sempre prima di iniziare la giornata.
La mia macchina fotografica sempre pronta in questi giorni, perché il terrazzo la mattina è tutto un cinguettìo…
Interrompo la mia pratica più volte (non si fa mai!!!) perché lui atterra sul Ciliegio fiorito e allora vedo piovere e nevicare insieme!
Niente da fare, il Passerotto scappa sempre…
Allora vado a lavarmi i denti e dal bagno sento ciip ciiip, allora corro ancora, il dentifricio in bocca, il cellulare che squilla...
Io con la macchina in una mano e lo spazzolino nell'altra, un delirio!
Ma alla fine l'ho catturato :-)

Flora 


martedì 2 aprile 2013

Cambio pelo... Miao!

È tempo di cambio del pelo per i nostri amici pelosetti e per rendere loro migliore la vita digestiva e i loro sonni più tranquilli, possiamo adottare qualche piccolo accorgimento e cura nei loro confronti.
Se il vostro gatto accede ad un giardino fa già tutto da sé, mangiando l’erba in natura può liberarsi dei boli di pelo in eccesso.
Se vive con voi fra le quattro mura della vostra casa, per evitare di trovare per casa sporadici vomitini a volte con topi di pelo, potete quotidianamente somministrargli il malto per gatti.
Lo trovate in qualsiasi negozio che vende alimenti per animali. Cercate quello che piace di più al vostro amico, non tutti sono appetibili allo stesso modo, una volta individuato, 2 cm di pasta al dì saranno sufficienti.


Se poi vedete che il disagio nel vostro gatto si manifesta anche a livello intestinale con occasionali scariche di diarrea, vi consiglio un ottimo prodotto che riequilibra la sua flora intestinale, lo aiuta ad assimilare meglio il cibo e agevola lo scioglimento dei boli di pelo nello stomaco: Actinorm. Lo trovate in farmacia, è molto appetibile e i miei gatti lo mangiano tranquillamente senza associarlo ad alcun cibo, ma se aveste problemi potete sminuzzarlo e aggiungerlo nella pappa.
Una pastiglia al dì per circa 10 giorni, lasciate passare qualche settimana e ripetete un altro ciclo per 10 giorni se necessario.
Questi suggerimenti sono basati sull’esperienza personale con i miei gatti, vi consiglio comunque di consultare prima il veterinario che ha in cura il vostro gatto e ne conosce l’anamnesi.
Questo è amore!
Miao!
Un ringraziamento speciale a Leo (il gatto di Demetra) che ha posato per noi in questa dolce immagine.
Un bacio a tutti i vostri pelosetti
Artemide

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